I nati sotto il segno del Castagno
Castagno:Â 15 maggio – 24 maggio
12 novembre – 21 novembre
La Castanea sativa, comunemente chiamato Castagno, è un albero a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Fagaceae. È considerato uno dei più importanti alberi dell’Europa meridionale, in quanto ha riscosso, fin dall’antichità , l’interesse dell’uomo per i molteplici e differenti utilizzi.
Oltre che ad essere importante sotto l’aspetto ecologico, questa specie è stata largamente per la produzione del legname e del frutto.
Con la parola Castanea in latino si indicava sia il frutto che l’albero ed è probabile che il nome del genere derivi direttamente da questa parola. Alcuni ricercatori e storici comunque avanzano invece l’ipotesi che il nome Castagno derivi da quello della città greca di Kastania in Tessaglia. Ad ogni modo sembra verosimile che sia stata la città a prendere il nome dall’albero, che viceversa.
Carattere e personalità del segno del CastagnoÂ
I frutti, comunemente chiamate castagne, essendo prettamente invernali, seguendo la tradizione popolare hanno attribuito a questo albero la capacità della preveggenza. Quindi, coloro i quali nascono sotto il segno del Castagno hanno l’abitudine di dissertare su argomentazioni che riguardano la sfera sociale e le sue regole di comportamento. Generalmente tendono ad essere belli e vigorosi, portati a sviluppare il proprio io interiore, che risulta così essere la parte di loro più genuina e ordinata.
Durante la loro vita, soprattutto nei loro primi anni, i Castagno si trovano di rado a proprio agio nel proprio corpo e nella propria sessualità .
Affinità del Castagno con gli altri segni
I Castagno, dalla morale rigorosa, hanno spesso la necessità , per esaltare la loro nobiltà , del supporto e della vicinanza di altri individui. Prediligono, per questo, la compagnia di persone semplici di spirito come i Betulla e i Pino, con i quali riescono a creare una costruttiva ed edificante filosofia di vita e un rapporto proiettato verso atti generosi. La loro personalità , tuttavia, tende, con il passare del tempo, a mutare verso una continua ricerca di perfezionamento.