Proprietà e significato dello Zaffiro
Lo Zaffiro deve probabilmente il suo nome al termine greco sappheiros, ossia “azzurro”, oppure dall’ebraico sappir, il cui significato è “la cosa più bella”. È una varietà di Corindone, che dal punto di vista chimico è ossido di alluminio fortemente allocromatico ed è l’unica sostanza naturale di durezza 9 nella Scala di Mohs.
La tipica colorazione blu di questa pietra è data da inclusioni di ematite e rutilo anche se, in natura, ne esistono molte varietà di diverso colore.
Attualmente i più grandi giacimenti di questa gemma si trovano principalmente in Australia, Birmania, Sri Lanka e Thailandia.
Lo Zaffiro nella storia
Ogni varietà di Zaffiro presenta qualità e proprietà differenti ma tutte sono considerate Pietre della Saggezza. Non a caso gli antichi chiamavano questo minerale “la pietra di Saturno”. In astrologia e mitologia antica, infatti, Saturno è il “Vecchio Saggio” corrispondente all’Arcano Maggiore dei Tarocchi “L’Eremita”. Questo raffigura il cammino iniziatico che il mistico compie superando le prove che la vita gli pone davanti. Acquisisce, così, saggezza ed esperienza spirituale.
In passato si pensava che possedere degli Zaffiri fosse segno di bontà, magnanimità, fedeltà e comando.
Gli antichi greci indossavano lo Zaffiro quando si recavano a ricevere gli auspici dell’oracolo di Delfi, santuario di Apollo (precedentemente della Madre Terra Gea), perché ritenevano questa pietra connessa al dio e quindi capace di rendere più semplice la comprensione della volontà Divina.
Secondo la leggenda era proprio questa pietra a rendere la bella Elena di Troia così amata e desiderata. Con lo Zaffiro era stato creato anche il famoso anello del Re Salomone sul quale era intagliato il sigillo che gli permetteva di controllare i demoni. Inoltre, sia i negromanti che le streghe adoravano questo minerale perché amplificava la loro capacità di ascoltare gli oracoli dei defunti e compiere altri prodigi.
Secondo la tradizione questa gemma è un tipico regalo da donare al proprio partner quando si è in procinto di sposarsi, simbolo di fedeltà e buona fortuna. In caso di divorzio, invece, è necessario rimuovere qualsiasi gioiello di Zaffiro regalato dall’altra persona.
Proprietà dello Zaffiro
Secondo la moderna Cristalloterapia lo Zaffiro è una pietra di astuzia e potere spirituale e portatrice di prosperità. Rende l’individuo meno dispersivo, spingendolo a concentrarsi sui propri obiettivi e perseguirli. Inoltre, sprona al cambiamento degli aspetti della propria vita che non si gradiscono. Ispira calma, serenità, fede, amore per la verità ed è un valido aiuto per la cura dei disturbi psicologici.
Lo Zaffiro Blu, in particolare, apre i canali psichici favorendo la canalizzazione di informazioni, stati visionari e di trance e cerimonie sciamaniche per la trasmutazione energetica.
Sul piano corporeo favorisce e velocizza tutti i processi di guarigione, specialmente per le malattie che colpiscono l’intestino, il cervello e il sistema nervoso.
L’elisir di Zaffiro è considerato un buon purificatore del sangue e dovrebbe essere usato ogni volta che giunge il cambio di stagione.
È molto interessante notare che lo Zaffiro, il Rubino, il Topazio e lo Smeraldo sono considerate quattro pietre preziose per eccellenza e allo stesso tempo simboleggiano con i loro colori e le loro virtù i poteri dei quattro elementi.
I chakra associati a questa pietra sono quello del Plesso della Gola, ovvero, il Vishudda e il Terzo Occhio, ovvero, l’Ajna. I pianeti collegati sono, invece, Saturno e il Sole.
Caratteristiche dello Zaffiro
Formula chimica: Al2O3
Classe: –
Famiglia: –
Sistema cristallino: – trigonale
Densità: – 3,9 – 4,1 g/cm³
Durezza: – 9
Colore: – vari colori
Lucentezza: – da adamantina a vitrea
Opacità: – da trasparente a traslucida
Striscio: –
Diffusione: raro