08 Ottobre 2024

Epicuro, le più belle frasi e citazioni famose

Frasi di Epicuro

Il 10 febbraio del 341 a.C. conosciuto come mese del Gamelione, nasce Epicuro ad Atene. È stato un filosofo greco antico. Figlio di Neocle, un maestro di scuola, e di Cherestrata, una maga. Fu chiamato Epicuro (che significherebbe “soccorritore”) in onore di Apollo

Fu fautore di una delle maggiori scuole filosofiche dell’età ellenistica e romana, l’epicureismo, diffuso fino al II secolo d.C., trovando tra i suoi nemici naturali, i Padri della Chiesa.

Dopo aver elaborato una sua dottrina fondò la sua scuola a Mitilene poi a Lampsaco, e infine nel 306 a.C. anche ad Atene dove visse e acquistò una casa dove stabilì definitivamente la sede della sua scuola.

Frasi di Epicuro

Tra le sue opere maggiori troviamo Diogene Laerzio con raccolte di alto livello scientifico. Studiava la natura fondando perfino le premesse sugli atomi e il vuoto. Nella Lettera ad Erodoto, esprime il suo pensiero sulla fisica; nella Lettera a Meneceo, invece, tratta di etica.

La filosofia della scuola del “giardino” contrastava con le dottrine socratico-platoniche e con l’aristotelismo. L’epicureismo fu rivalutato in seguito nelle correnti dell’Umanesimo, del Rinascimento e nel razionalismo laico illuminista.

Epicuro morì ad Atene per complicanze renali nel secondo anno della 127ª Olimpiade, tra febbraio e dicembre del 270 a.C. Aveva settantadue anni circa.

Luogo e data di nascita: Samo (Grecia), 10 febbraio 341 a.C
Luogo e data di morte: Atene (Grecia), 270 a.C.
Nazionalità: greca
Segno zodiacale: Acquario

Le più belle citazioni e frasi di Epicuro sulla vita

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da se stessi.

L’uomo d’animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell’amicizia, l’una bene mortale, l’altra bene immortale.

La più grande ricchezza è nel bastare a se stessi.

Le più belle citazioni e frasi di Epicuro

Alcuni desideri sono naturali e necessari, altri naturali ma non necessari, altri poi né naturali né necessari, ma derivano da una vana opinione.

Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.

Meditare bisogna su ciò che procura la felicità, poiché invero se essa c’è abbiamo tutto, se essa non c’è facciamo tutto per possederla.

Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro.

Non rovinare ciò che hai col desiderare ciò che non possiedi; ma ricorda invece che ciò che ora hai era una volta tra le cose di cui solo potevi sperare.

Consideriamo una gran cosa l’indipendenza dai bisogni non perché sempre ci si debba accontentare del poco, ma per godere anche di questo poco se ci capita di non avere molto.

Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente, bene e giustamente senza anche vivere felicemente.

Chi dice che l’età per filosofare non è ancora giunta o è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora giunta o è già trascorsa l’età per essere felici.

Non è tanto dell’aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto del sapere che essi ci aiuterebbero qualora ne avessimo bisogno.

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un’esistenza felice, la più grande è l’amicizia.

Le più belle citazioni e frasi di Epicuro

La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, e quando c’è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c’è, i morti non sono più. Invece la gente ora fugge la morte come il peggior male, ora la invoca come requie ai mali che vive.

Per essere felici è necessario vivere nel piacere, ma questa condizione va vissuta con prudenza.

Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.

Se la vista, la conversazione e lo stare insieme vengono tolti, la passione d’amore s’estingue.

Un tempo infinito contiene la stessa quantità di piacere che uno finito, quando i confini dei piaceri si misurino col raziocinio.

La maggior parte degli uomini sono in preda al torpore mentre si riposano, al furore mentre agiscono.

Siamo nati una sola volta, e non potremo essere nati una seconda volta; dovremo non essere più per l’eternità. Ma tu, benché non abbia padronanza del domani, stai rinviando la tua felicità. La vita si perde nei rinvii, ed ognuno di noi muore senza aver goduto una sola giornata.

Il supremo frutto dell’autosufficienza è la libertà.

I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca.

Bellezza e virtù e le altre cose simili si devono onorare se procurano piacere, altrimenti è meglio lasciarle stare.

Le più belle citazioni e frasi di Epicuro

Il grido della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Colui che abbia soddisfatto questi bisogni, o che si aspetti di poterli soddisfare, può gareggiare in felicità anche con Zeus.

Con più piacere va incontro al domani chi meno ha bisogno del domani.

Ciascuno è maestro di se stesso e solo dentro di sé trova la ragione delle cose.

L’anima piccola nella buona sorte si esalta, nell’avversa si annulla.

Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell’anima, o per l’uno e l’altro insieme.

Scacciamo da noi le cattive abitudini, come nemici malvagi che ci abbiano per lungo tempo danneggiato.

Di fronte ad ogni desiderio bisogna porsi questa domanda: che cosa accadrà se il mio desiderio sarà esaudito, e che cosa accadrà se non lo sarà?

Al saggio non dispiace vivere e non teme di non vivere. La vita per lui non è un male, né è un male il non vivere. Ma come dei cibi sceglie i migliori, non la quantità, così si gode non il tempo più lungo ma il più dolce.

Non si deve invidiare nessuno; i buoni non meritano invidia; per quanto riguarda i cattivi, più hanno fortuna e più si rovinano.

Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma nei riguardi della morte tutti viviamo in una città senza mura.

Le più belle citazioni e frasi di Epicuro

L’esatta coscienza che la morte non significa nulla per noi rende godibile la mortalità della vita, senza l’inganno del tempo infinito che è indotto dal desiderio dell’immortalità.

Non fingere di essere saggio, ma sii saggio davvero: non abbiamo bisogno di apparire sani, ma di esserlo veramente.

Se gli dei esaudissero le preghiere degli uomini, l’umanità verrebbe dissolta a causa di tutti i mali che gli uomini si invocano l’un l’altro.

L’uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.

Ogni uomo si diparte dalla vita come se ci fosse appena entrato.

Meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti.

È non solo più bello ma anche più piacevole fare il bene anziché riceverlo.

La necessità è un male, ma non è necessario vivere nella necessità.

Dimostriamo compatimento per le sofferenze degli amici non con le lamentazioni, ma prendendoci cura di loro.

Niente basta a quell’uomo per il quale ciò che basta sembra poco.

Non la natura che è unica per tutti, distingue i nobili dagli ignobili, ma le azioni di ciascuno e la sua forma di vita.

Le più belle citazioni e frasi di Epicuro

La ricchezza non consiste nell’avere grandi proprietà, ma nell’avere pochi bisogni.

Vuoi essere ricco? Non preoccuparti di aumentare la tua ricchezza, ma di diminuire la tua avidità.

Alcuni, durante la loro vita, accumulano di che vivere, senza riflettere che a tutti noi la bevanda della nascita fu versata mortale.

Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se è intenso é breve, se è lungo non è intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.

Lo smodato amore di ricchezze, se contro giustizia, è empio, e se con giustizia, è vergognoso; perché è condotta indecorosa risparmiare in modo sordido, anche se in conformità con la giustizia.

Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finché si continuasse a nutrire timore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell’infinito.

Non ho mai cercato di piacere alla folla, poiché la folla non gradisce ciò che sono, né io so ciò che la folla gradisce.

La natura non va forzata, ma persuasa.

Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l’ingiusto è ricolmo del turbamento più grande.

Non è irreligioso chi rinnega gli dei del volgo, ma chi applica agli dei le opinioni del volgo.

Meglio per te giacere sicuro sulla paglia che trepidare su un letto d’oro e tra laute mense.

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