I benefici delle Bacche di Goji
Le Bacche di Goji sono i frutti di un arbusto, originario del Tibet, scientificamente denominato “Lycium Barbarum”, appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Le Bacche di Goji si presentano sotto forma di piccoli frutti di colore rosso dal diametro di circa 1–2 cm. Attualmente questi, dolci e gustosi frutti, vengono venduti e consumati principalmente come bacche essiccate o succhi concentrati.
La pianta che produce le Bacche di Goji è stata scoperta in Cina circa 4600 anni fa. Venne esportata qui in occidente intorno al 1740 al solo scopo ornamentale in quanto, il potenziale salutare di questo frutto, non era ancora stato scoperto. Tuttora viene considerata e utilizzata come pianta da giardino e la si può addirittura trovare allo stato selvatico in tutta Europa. Viene coltivata e utilizzata, invece, come pianta officinale già da centinaia di anni in Oriente. Troviamo infatti la più vasta coltivazione di Goji proprio nella regione cinese del Ningxia.
Solo in questi ultimi anni si è scoperto anche in occidente quanto sia benefico questo frutto per la nostra salute. Il frutto di Goji rientra nella classifica dei Superfood ovvero Super alimenti classificandosi ai primi posti per la notevole quantità di sostanze nutritive in esso contenute.
Le proprietà “miracolose” delle Bacche di Goji
Fonte dell’eterna giovinezza, in quanto sono le numero uno nella lotta contro i radicali liberi;
Il miglior antiossidante che esista in natura, una potente arma nella lotta contro le malattie degenerative;
Alcuni studi hanno dimostrato un’attività antitumorale, in quanto le loro caratteristiche stimolano la moltiplicazione e sostengono le squadre di intercettatori che lavorano nella lotta contro le cellule tumorali;
Importante stabilizzatore degli indici glicemici, pertanto adatte anche per chi soffre di diabete;
Contribuiscono ad abbassare la pressione sanguinia;
Diminuiscono i livelli di colesterolo nel sangue;
Rafforzano le difese immunitarie;
Aiutano a contrastare le infiammazioni nonché le artriti;
Ottime alleate per chi ha problemi di peso in quanto riducono la sensazione di fame, e stimolano il metabolismo;
Aiutano a proteggere la vista, grazie all’elevata quantità di vitamina A;
Proteggono e nutrono la pelle;
Chiamata la “bacca della felicità” , lavora anche sul sistema nervoso, aiutando a tranquillizzare i nervi, a migliorare l’umore e ad aumentare le energie. Procura, quindi, un sonno salutare e riposante;
Stimolatrici della fertilità e gustoso afrodisiaco.
Come e quando consumare le Bacche di Goji?
La dose giornaliera consigliata sotto forma di bacche essiccate è di circa 20–30 al giorno, per i prodotti in forma di succo concentrato o per il Goji in polvere sotto forma di compressa consigliamo di seguire le indicazioni presenti sulla confezione.

Le Bacche di Goji si possono consumare in qualunque momento e in qualunque forma. Sono buone nelle minestre, nelle salse e nelle insalate, come anche nel pane e nei dolci fatti in casa, nel budino, nello yogurt o ammollate nel rum sul gelato. Ad alcuni piacciono addirittura nelle uova al tegamino o sulla pizza. Per preparare l’infuso, occorre bollire le Bacche di Goji per cinque minuti, consigliamo inoltre di aggiungere all’infuso di Goji una spruzzata di succo di lime o di limone.
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Come coltivare le Bacche di Goji nel nostro Giardino?
Dopo aver scoperto quanto è ottimo questo frutto, a chi non verrebbe voglia di averne anche solo una piantina in giardino? Vi daremo quindi, con piacere, alcuni consigli sul come coltivare il Lycium Barbarum nel vostro giardino. Iniziamo col dire che è una pianta che resiste anche alle stagioni invernali e che comunque predilige posizioni soleggiate.

Procuriamoci, quindi, una piccola pianta di Goji acquistandola magari in un vivaio, oppure se preferite potete cercare fornitori su internet che vi possano spedire direttamente a casa l’arbusto.
Procediamo col piantare l’arbusto scavando una buca 50 x 50 cm, sistemiamo le radici nella buca con la cima poco sopra il livello del suolo. Per chi volesse avere più arbusti vi consigliamo di sistemarle ad una distanza di circa 1 – 1,5 mt. Una volta riempita la buca di terra, annaffiamo abbondantemente. Ricordiamo infine che questo genere di pianta predilige un terreno sabbioso, ben umidificato e soleggiato. Per quanto riguarda la cura delle piante di Goji si consiglia di innaffiare spesso l’arbusto nella stagione secca. La pianta non necessità di fertilizzante. Ultimo consiglio che vi diamo è quello di potare la pianta regolarmente in primavera, tagliando 1/3 dei vecchi rami, in modo da creare un cespuglio compatto.
Una volta raccolte come lavoriamo le bacche di Goji?
Una volta che le bacche saranno mature (in genere si raccolgono a fine estate) e avranno quindi raggiunto quel colorito rosso intenso, siamo pronti per la raccolta. Possiamo raccoglierle direttamente con le mani una ad una, oppure sistemando un telo sotto la pianta le facciamo cadere su di esso scuotendo l’arbusto. Una volta raccolte e lavate con acqua sarà possibile gustarle anche fresche. Tuttavia, non potendo “ingozzarci” di bacche, sarà opportuno escogitare il modo per conservarle nel tempo. Infatti come, già detto prima, le possiamo trovare ESSICCATE o sotto forma di SUCCO, c’è chi addirittura le congela o chi ne fa liquori.
Per essiccare le Bacche di Goji è semplicemente necessario porle su essiccatoi di bambù per due o tre settimane. Non dovranno essere troppo ammassate perché l’aria possa circolare tra loro ed è inoltre necessario che l’ambiente, ove essiccarle, sia asciutto e soleggiato. Troppa umidità, infatti, rischierebbe di far ammuffire o marcire il frutto. Per chi non ha un clima favorevole esistono due alternative per essiccare le Bacche di Goji; una di queste è il forno o sotto un ventilatore convenzionale, dobbiamo però tener conto che la temperatura non deve mai superare i 45° altrimenti rischiamo di arrostire le bacche. Un’ulteriore possibilità, sono degli appositi essiccatori termo ventilati, ma ovviamente hanno un costo più elevato. Quindi un mezzo non facilmente accessibile.
Chi invece desidera gustare il Succo di Goji può semplicemente centrifugare le bacche e berne subito il succo. Per conservare il succo, è necessario sterilizzarlo. Una volta bollite le bacche si premono con l’aiuto di un telo pulito; si versa quindi il succo caldo in bottiglie sterilizzate chiudendole ermeticamente con tappi di sughero o tappi a vite. Potrete così gustare il Succo di Goji durante tutto l’anno.
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