Perché ho paura dei topi? La Musofobia
Musofobia è un termine di origine greca formato dalle parole “mys” e “phobos” il cui significato letterale è paura dei topi.
La Musofobia è una fobia specifica compresa nella più ampia Zoofobia che si caratterizza per la paura persistente ed irrazionale verso i topi e i roditori in generale, ovvero verso ratti, criceti, scoiattoli ecc. Questa fobia è conosciuta anche con le denominazioni di Muridofobia, Murofobia o Surifobia.
Chi soffre di questa fobia può provare ansia e angoscia anche solo vedendo un documentario in televisione o una semplice fotografia.
Sebbene alcune persone vedano nel topo un simpatico animaletto, molte altre, sia uomini che donne, ne hanno paura, soprattutto per il loro aspetto. Ma è necessario distinguere tra il semplice timore e la fobia, che deve essere sproporzionata rispetto al reale pericolo.

Quali sono le cause della Musofobia?
Secondo la teoria evoluzionistica, la Musofobia ci è stata tramandata dai nostri antenati in quanto i topi erano una minaccia per la sopravvivenza della specie umana; si pensi alla diffusione della peste nera e all’elevato numero di morti che ha causato.
La paura dei ratti è un fenomeno legato alle variabili socio-culturali. Mentre in molti paesi occidentali i topi sono da sempre visti negativamente come portatori di malattie e contaminatori di cibo,in India hanno un tempio, a loro dedicato, e sono considerati sacri.
La Musofobia può essere causata, inoltre, da un evento traumatico, magari essere stato morso da un topo, o dall’acquisizione di informazioni negative relativamente alle malattie che possono trasmettere.
Quali sono i sintomi della paura dei topi?
I principali sintomi di chi soffre della paura dei topi sono:
- ansia
- difficoltà respiratorie
- battito irregolare
- eccessiva sudorazione
- nausea
- tremori
Come combattere la paura dei topi e dei ratti
La Musofobia viene diagnosticata sulla base di quanto stabilito dal Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali, (DSM-5): l’esposizione allo stimolo temuto (topo) provoca l’ansia o l’attacco di panico e il soggetto riconosce l’eccessività della propria paura e mette in atto strategie di evitamento. Questa situazione deve durare da almeno 6 mesi, avere influenze negative nelle relazioni sociali e lavorative e non deve dipendere da altri disturbi.
Il trattamento utilizzato per curare la Musofobia, ovvero la paura dei topi, è la terapia comportamentale con esposizione diretta o virtuale.
Al musofobico vengono fornite tutte le informazioni necessarie per modificare i pensieri negativi e sostituirli con emozioni positive. Con questo sistema si cerca di eliminare tutti i comportamenti di evitamento che non fanno altro che peggiorare la situazione. Ad esempio, è importante capire che non tutti i roditori sono sporchi e vivono nelle fognature. In natura, infatti, molti roditori sono puliti e socievoli e per questo topolini e criceti vengono anche scelti come animali domestici.
Il paziente, in seguito a questa fase, viene esposto gradualmente agli stimoli fobici, con intensità sempre crescente, al fine di giungere alla riduzione dell’ansia. Come prima cosa, gli vengono fatte osservare immagini e video di roditori, per poi iniziare a interagire con topi di gomma. Il passo successivo consiste nell’osservare topi vivi dietro un vetro o in una gabbia. La terapia termina con il contatto diretto con i roditori accarezzandoli e dandogli del cibo.
Una curiosità: secondo alcune notizie, sembra che Walt Disney abbia creato Topolino per esorcizzare la sua fobia per i topi, associando a essi un’immagine simpatica e divertente.
A cura di Filomena Iannone