Perché ho paura dei ragni? L’Aracnofobia
Il termine Aracnofobia deriva dalle parole greche “arachne”e“phobos” il cui significato è paura dei ragni. Tuttavia, gli aracnidi raramente sono pericolosi per le persone. Solo in caso dovessero difendersi potrebbero diventare pericolosi ma, almeno in Italia, raramente il morso del ragno porta a conseguenze gravi. Inoltre, gli aracnidi, risultano molto utili dato che catturano un gran numero di parassiti e insetti fastidiosi come le zanzare.
Considerando che in Italia vivono 1600 specie di ragni sarebbe opportuno, indipendentemente che si soffra di aracnofobia o meno, imparare a riconoscere quelli realmente pericolosi nel nostro territorio:
- Segestria florentina
- Cheiracanthium punctorium o ragno dal sacco giallo
- Lycosa tarentula o falsa tarantola
- Il ragno violino
- La malmignatta o vedova nera mediterranea

Quali sono le cause dell’Aracnofobia?
Esistono alcune teorie sulle possibili cause che provocano la paura irrazionale per i ragni. Secondo la teoria evolutiva l’Aracnofobia è una paura naturale dei ragni velenosi sviluppata dai nostri antenati per sopravvivere ed ereditata dall’uomo moderno. È per questo motivo che si manifesta sin dall’infanzia.
Altri sostengono che sia determinata da esperienze negative e traumatiche come l’essere morsi da un ragno. La terza teoria ritiene che la paura dei ragni abbia origine dalla cultura popolare. In alcune culture il ragno era ed è visto come simbolo positivo portatore di fortuna e guarigione, mentre in altre erano considerati per la maggior parte velenosi e quindi portatori di malattie e morte.
Quali sono i sintomi della paura dei ragni?
L’Aracnofobia, ovvero la paura dei ragni, è una delle più diffuse fobie specifiche e, soprattutto in Occidente, ha diversi livelli d’intensità colpendo maggiormente le donne. I principali sintomi sono: senso di angoscia, tachicardia, eccessiva sudorazione, respiro affannoso e nausea.
Il terrore irrazionale si può innescare alla vista della semplice immagine di un aracnide e può arrivare a provocare pericolosi attacchi di panico nel momento in cui ci si trova in presenza anche di un piccolo ed innocuo esemplare. Anche solo l’idea che in una stanza ci possa essere un ragno può impedire al soggetto di entrarvi senza un preventivo controllo da parte di altre persone.
Chi ha paura dei ragni ha una percezione alterata delle dimensioni degli stessi, cioè li vede più grandi di quello che sono, e tende a evitare tutti i luoghi in cui è probabile la loro presenza come la campagna, le soffitte, i giardini etc.
Come combattere la paura dei ragni
Non esistono farmaci in grado di risolvere definitivamente il problema, ma la terapia ritenuta più efficace per superare la paura dei ragni è la psicoterapia; in particolare, come per molte fobie specifiche, si ricorre alla desensibilizzazione progressiva che consiste nel superare la propria fobia affrontandola gradualmente e imparando contemporaneamente a gestirla.
Si inizia con il parlare della propria paura rispondendo ad alcune domande per capire da dove deriva e il grado d’intensità. Successivamente si prosegue con la visualizzazione di immagini e video di ragni, per poi passare a esemplari veri attraverso una teca di vetro per poi infine terminare con il contatto diretto.
Oggi un valido aiuto arriva anche dalla realtà virtuale che permette di simulare situazioni in cui ci si trova alla presenza dei tanto temuti animaletti ad 8 zampe.
A cura di Filomena Iannone