Centaury | Proprietà e benefici del rimedio di Bach Centaury

Il fiore del rimedio Centaury: Centaurea minore

Il rimedio Centaury è ottenuto utilizzando la Centaurea minore il cui nome scientifico è Centaurium erythraea. La Centaurea è una pianta erbacea, annuale o biennale, appartenente alla famiglia delle Genzianacee.

Questa pianta può raggiungere il mezzo metro di altezza, anche se, in condizioni ottimali si possono trovare esemplari anche di 60 cm. Si presenta con un fusto eretto, quadrangolare e molto ramificato. Le foglie sono lunghe dai 3 ai 5 cm e appaiono opposte, mentre i fiori hanno la particolarità di avere il calice più breve del tubo della corolla. Il Centaury è una bellissima pianta originaria dell’Europa, dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale. È comune, inoltre, in tutto il territorio italiano. Il suo habitat si estende dal mare alla bassa montagna, nei prati ma anche nelle radure e nelle brughiere.

Definizione di Bach al rimedio Centaury

Persone gentili, quiete e miti ma anche estremamente ansiose di servire gli altri. Chiedono troppo alle proprie energie nel loro intento. Il loro desiderio cresce al punto da rendersi più servitori che non volonterosi aiutanti. La loro natura gentile li conduce, inoltre, a compiere più di quanto non competa loro. Così facendo, quindi, rischiano di trascurare la propria particolare missione di vita.

Caratteri psichici legati al rimedio Centaury

Parole chiave: Debolezza e sottomissione

Le definizioni qui sotto elencate rappresentano una prima indicazione per l’uso del rimedio Centaury. Un rimedio, quindi, adatto alle persone che soffrono di tali disturbi sia a livello psichico che fisico.

Personalità debole;

scarsa forza di volontà;

non si sa dir di “no”;

dipende dal volere degli altri e cerca di accontentarli in ogni modo;

necessità di sentirsi accettati;

eccessiva influenzabilità;

servilismo;

sottomissione.

Caratteri fisici legati al rimedio Centaury

Stanchezza da sovraccarico per eccessive richieste altrui, svenimenti, convalescenze, emicrania, asma. Ma anche dolore e senso di oppressione al torace, dolori alla schiena e disturbi gastrici.

Depressione, apatia, stanchezza, eccessiva eccitabilità sessuale, disintossicazione dalle dipendenze e sostegno se avviene la perdita di autonomia.