Come coltivare il Ciclamino in giardino e in vaso
Come coltivare il Ciclamino? Prima di rispondere a questa domanda è doverosa una piccola premessa. Il Ciclamino è una pianta ornamentale molto diffusa, coltivata per abbellire giardini, balconi e terrazzi per via del gradevole colore dei suoi fiori. Appartenente alla famiglia delle primulacee, la più comune varietà coltivata è il Ciclamino di Persia, originaria dell’Asia Minore.
Coltivare il Ciclamino: principali caratteristiche della pianta
Il Ciclamino ha foglie a forma di cuore dal colore verde intenso mentre i fiori sono caratterizzati da tonalità che vanno dal rosa al rosso con sfumature bianche e porpora. A seconda delle specie, i Ciclamini possono fiorire in tutte le stagioni, alcuni producono fiori profumati mentre in altre varietà sono inodori.
Il Ciclamino si può coltivare sia in giardino che in vaso. Quest’ultima modalità è molto comoda e permette di avere dei bei ciclamini al riparo in casa anche in inverno quando il clima è molto rigido. Il periodo migliore per seminare i Ciclamini è tra luglio, agosto e settembre dentro piccole casse di legno con terriccio ricco di humus. Una volta cresciute alcune foglie, potete trasferire le piantine nel luogo prescelto.
Come coltivare il Ciclamino in breve
Nome della famiglia: Primulaceae
Periodo di fioritura: da agosto a novembre
Periodo di coltura: tra aprile e maggio
Tipo di coltura: bulbo
Tipo di terreno: drenato
Periodo di potatura: non appena le foglie iniziano ad appassire
Periodo di concimazione: al termine della fioritura
Espozizione: mezz’ombra
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza della pianta: da 8 a 15 cm
Diametro dei fiori: 1 a 2 cm
Colore dei fiori: bianco, rosa pallido, viola, rosso
Irrigazione, concime e cura del Ciclamino
Per la coltivazione del Ciclamino, occorre, prima di tutto, scegliere una posizione con una buona luce, mentre sono da evitare i raggi diretti del sole che possono rovinare le foglie. Per uno sviluppo ideale è necessaria una buona ventilazione e una particolare attenzione all’eccessiva umidità che può favorire gli attacchi di muffe. Durante le annaffiature, che devono essere regolari, non bisogna bagnare le foglie, i fusti e i fiori per evitare la comparsa di muffe. La concimazione va effettuata durante il periodo vegetativo con il concime liquido adatto per le piante bulbose diluito nell’acqua. Se le foglie e i fiori iniziano ad appassire occorre rimuoverli in fretta per favorire la produzione di nuovi boccioli.
Oltre alle già citate muffe, i Ciclamini possono essere attaccati da acari, cocciniglie e afidi. Inoltre, sono molto pericolosi alcuni insetti che causano danni a fiori, fusti e foglie. Si possono combattere questi parassiti e insetti con prodotti insetticidi specifici.
© A cura di Simone Pifferi
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